In questo articolo potrai scaricare gratuitamente un piccolo Vademecum sul Potenziamento dei DSA.
Ecco le domande con le relative risposte. In basso potrai scaricare il documento.
CHI PUÒ FARE POTENZIAMENTO DSA?
Diversamente dalla diagnosi dei DSA, nel potenziamento dei DSA non esiste una norma chiara di riferimento. In tal senso solitamente il potenziamento nei DSA è svolto da Psicologhe, Logopediste, Pedagogiste, Educatrici ed Operatori DSA adeguatamente formati nel potenziamento/trattamento dei Disturbi Specifici di Apprendimento
CHE COSA SI INTENDE CON IL TERMINE POTENZIAMENTO?
Potenziare significa incrementare o rendere più efficiente un processo. Ad esempio migliorare la velocità di lettura, oppure diminuire gli errori nell’ortografia o nel calcolo. la parola potenziamento deriva dal termine tecnico trattamento. Negli articoli scientifici troveremo la parola trattamento. Infatti dal punto di vista scientifico e formale lo chiamiamo trattamento, ma più comunemente possiamo definirlo potenziamento, di una o più abilità di apprendimento.
COME SI DIVENTA ESPERTI NEL POTENZIAMENTO DSA?
Anche qui, diversamente da quanto accade nella diagnosi dei DSA, non esiste una normativa specifica di riferimento. Di certo è necessario avere delle competenze di base (psicologia, logopedia, pedagogia, scienze dell’educazione, etc), ma questo non basta. E’ importante frequentare un percorso di formazione pratico che dia un metodo scientifico, strumenti operativi da parte di chi già lavora nell’ambito del potenziamento o trattamento DSA.
QUAL È IL TARIFFARIO PER UN POTENZIAMENTO DSA?
Premessa: nelle professioni con un albo (es. Psicologi) il tariffario minimo e massimo è stato abolito. Dunque è consigliabile eseguire una “ricerca di mercato” sul proprio territorio per capire come orientarsi. In genere i costi sono molto variabili, da cifre più alte nei centri metropolitani, da 45€ ad incontro in su; sino a cifre più basse sotto i 35€ in giù per incontro in centri non metropolitani.
QUALI SONO GLI STRUMENTI PER IL POTENZIAMENTO DSA?
In commercio ci sono tanti strumenti per il potenziamento dei dsa. giochi, schede, cd, software, libri. L’elenco è davvero esteso. Al di là dello strumento in sè, la cosa più importante e’ il tipo di esercizi utilizzati. Questi dovrebbero avere 4 caratteristiche:
- Essere attività che lavorano sul deficit (esempio lettura per dislessia, etc.)
- Utilizzare esercizi sperimentati o con efficacia scientifica (es. come indicato dalle linee guida DSA quesito 9 “Trattamento DSA”)
- Esercizi presentati con difficoltà crescente. Si inizia con attività più semplici e poi via via, attività sempre più complesse.
- Partire dal livello esatto a cui è arrivato il soggetto con DSA. Ad esempio, se il soggetto ha difficoltà fonologiche, appare poco efficace (o addirittura deleterio) eseguire esercizi di tipo lessicale di livello superiore, e viceversa.
All’interno del Vademecum trovi tutte queste risposte con altri due piccoli approfondimenti. Puoi scaricarlo GRATUITAMENTE cliccando in basso su “Scarica QUI”, ti chiediamo solo una cosa in cambio: di condividere questo articolo con i tuoi amici sui social o gruppi WhatsApp 🙂
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