Guarda il video, se pensi che sia utile, ti invitiamo alla condivisione di questo articolo.
Il “6 Dislessico”

Guarda il video, se pensi che sia utile, ti invitiamo alla condivisione di questo articolo.
Il Ministero dell’Istruzione ha emanato l’Ordinanza Ministeriale per gli
Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022
Per quanto riguarda i DSA:
Per i candidati con con disturbi specifici di apprendimento, l’esame di Stato di cui ai commi 4, 5 e 6 si svolge con le modalità previste dall’articolo 14 del DM 741/2017.
In pratica:
Riflessione: soprattutto in riferimento al primo punto, penso che appaia chiaro quando sia importante il la struttura di un buon PDP, e di dedicarli massima attenzione prima di firmarlo, in quanto esso poi sarà il documento cardine durante gli esami di Stato.
Il file l’Ordinanza Ministeriale lo trovi -> QUI
Qui trovate uno scema a cura di Nicoletta Favorito Lelli, del gruppo «Aiuto Dislessia», gruppo presente su Facebook, consigliatissimo.
Indicazioni operative per compiti a casa e come seguire i bambini a distanza.
Data e ora: Giovedì 9 Aprile 2020 – Ore 11:00 – riceverai link accesso nella tua posta elettronica.
Relatore: Dr. Gianluca Lo Presti, Psicologo Professionista, Esperto in Psicopatologia dell’Apprendimento. Autore testi Dislessia e DSA
Modalità: Gratuito. Webinar lezione On Line. Puoi rivedere la lezione sino al 16 Aprile. Con modulo domande al Dr. Lo Presti.
A chi è rivolto e di cosa parleremo: E’ rivolto a Operatori DSA e Genitori del mondo DSA. vedremo gli strumenti che un operatore può utilizzare per migliorare il proprio lavoro a distanza, ci focalizzeremo sull’organizzazione dello studio, indicazioni per il rapporto con la scuola in merito alla nuova normativa 2020 e PDP per DSA, con strategie quotidiane in periodo d’emergenza con l’obiettivo di passare in modo concreto dall’eventuale preoccupazione ad una crescita consapevole.
Come iscriversi: clicca su “iscriviti ora”. Giovedì 9 Aprile riceverai un mail con il link di accesso. Scrivi la tua mail in modo corretto. Ricordati di controllare anche nello Spam o Posta indesiderata.
Attenzione: chi è già iscritto alla nostra newsletter riceverà comunque il link di accesso; se ti da errore potresti già essere iscritta/o, il sistema non ti farà registrare due volte.
Segui gli altri Webinar professionali del Dr. Lo Presti per Operatori o Genitori. Direttamente da casa tua. – Vai ai webinar
Libri consigliati per Dislessia e DSA- Vai ai libri
Scopri la Consulenza a distanza per DSA- Vai a consulenza a distanza
Codice Sconto materiali Erickson – Ottieni sconto
Leggi i Post su Facebook – Leggi i post
Vivi i Live su Instagram – Vai su Instagram
Guarda i video su YouTube – Guarda i video
Benvenuti, qui trovate una corposa lezione in cui illustriamo passo dopo passo tutta la normativa in riferimento ai DSA, partendo dalla Leg.170/10 sino alla recenti Note MIUR. A fine pagina, è possibile scaricare i materiali
Come fare richiesta del PDP a scuola, modello da scaricare QUI
Vediamo un esempio pratico di cosa significa e di come valutare il contenuto e non la forma nella Disortografia.
Facciamo una premessa. Questa strategia è una delle modalità dispensative “non valutare la forma” che si adottano nella Disortografia evolutiva a scuola, secondo Leg. 170/10 e DM 5669 12/7/2011.
Un genitore chiede: Mia figlia frequenta la terza elementare. È certificata dislessica e disortografica. Nel PDP c’è scritto di “guardare il contenuto e non la forma”. Io non sono esperta. L’insegnante le ha segnato tutti gli errori, a tutti ha dato un voto tranne che a mia figlia perché altrimenti sarebbe stato insufficiente. Qualcuno mi spiega cosa vuol dire guardare il contenuto e non la forma in un dettato ? Non lo dico in tono polemico ma è solo per capire perché davvero non so. Grazie.
Il genitore
La risposta è molto semplice. Il contenuto di un testo è ciò di cui parla all’interno del testo. Spiegazioni, nomi, date, impressioni, opinioni, emozioni, etc. La Forma è come esso è scritto, dunque con l’ortografia corretta o meno.
Se una bambina con Disortografia scrive “La Comedìa, o Commedia, conosciutTa sopraTuTo coNe Divina CoMedia, è un poema aLegorico-didascalico di Dante AligIeri, scritto in terzine inca Tenate di ende CasiLabi (poi chiamate per antonomasia terzine danteCHE) in lingua volgare fiore Tina.” (Fonte Wikipedia) Merita 10 per il contenuto perchè corretto, senza considerare gli errori ortografia che non sono colpa sua.
Grazie per tutte le condivisioni.
Con un cordiale saluto
Vediamo 6 lezioni in cui parliamo di DSA in termini di pura Neuroscienza, didattica del Piano Didattico Personalizzato, atteggiamenti di genitori ed insegnanti, e soprattutto delle Emozioni dei bambini e studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Scopriamo insieme la Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia in modo chiaro secondo gli attuali riferimenti scientifici.
In molti la pensano in modo diverso di fronte i DSA, scopriamo insieme i veri punti di vista. E tu, a quale appartieni?
Il Piano Didattico Personalizzato è lo strumento cardine dei DSA, ed affinché possa essere efficacemente applicato è necessario compilarlo come si deve. Vediamo i punti principali.
Sfatiamo alcuni miti errati sui bambini con Dislessia e DSA
Motivazione e impegno: due variabili spesso sconosciute nei bambini con Dislessia e DSA. Impariamo invece a riconoscerle.
Posa tutti gli appunti ed ascolta questa storia…
con Dr. Lo Presti
-> Metodo di studio nella Dislessia e Strumenti CompensativiDSA (Info)
-> Webinar Potenziamento Dislessia-Disortografia (Info)
Se sei un genitore di un bambino con Dislessia e Disturbo Specifici di Apprendimento, ti sarai di certo chiesto di poter visionare prove, temi o valutazioni effettuate a tuo figlio o figlia con DSA a scuola. Sappi che è un tuo diritto in quanto tu sei il tutore Legale del minore e tutti i documenti, compiti o esercizi di tuo figlio/a, legalmente, ti devono essere forniti. In caso contrario si rischierebbe di incorrere in abuso di atti d’ufficio, ed a scuola sono molto attenti al rispetto delle leggi. Per tale motivo, in caso dovessi trovare delle resistenze, ti basta fare richiesta formale alla scuola per avere tutti i documenti relativi a tuo figlio/a. In fondo i docenti hanno solo il disio di collaborare con chiarezza e trasparenza. Trovi qui di seguito il modulo che puoi utilizzare liberamente:
Ti sono piaciute queste indicazioni? Allora condividi e se vuoi partecipa pure tu al corso OnLine sul Metodo di Studio nella Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Se sei un genitore o un operatore DSA e cerchi il modo di aiutare tuo figlio (o i bambini che segui) nello studio pomeridiano, allora queste lezioni sono adatte a te.
Spesso le difficoltà che riscontriamo possono essere di due tipi: quelle incontrate il pomeriggio e quelle che si verificano a scuola. Infatti, se lo studio a scuola fosse fatto in modo adeguato (come ad esempio applicazione completa e precisa del PDP, Leg. 170/10, in classe) a casa il lavoro sarebbe decisamente più semplici. Ma è vero anche l’opposto, ovvero, qualora a scuola abbiamo la piena collaborazione, questa rischia di vanificarsi se il pomeriggio non aiuto il bambino con Dislessia e DSA nel modo corretto.
Va però anche sottolineato che dal lavoro pomeridiano non possiamo pretendere miracoli. Ciò in quanto il bambino affronta lo studio dopo la mattinata di studio e delle attività ludiche o sportive sarebbero l’ideale. Motivo per cui ottimizzare il tempo e la modalità di studio con delle strategie efficaci per Disturbi Specifici di Apprendimento è di certo la via maestra.
In tal senso abbiamo creato un Corso OnLine con la possibilità di rivedere le lezioni e contatto diretto con il Dr. Gianluca Lo Presti, sul Metodo di Studio nella Dislessia e DSA. Lo trovi QUI. In cui imparerai non solo i passi per un buon metodo di studio con tuo figlio dislessico, ma anche gli strumenti compensativi nei DSA, come incentivare la motivazione e strategie educative associate. Il tutto interamente condotto dal Dr. Lo Presti, e lo trovi disponibile ancora per pochi posti, QUI.
Lo stesso Dr. Lo Presti ha preparato per noi queste 7 lezioni GRATUITE qui di seguito in cui parleremo di che cos’è davvero la Dislessia dal punto di vista scientifico, ma anche dei bambini che invertono le lettere, la presa della penna, gli errori ortografici, il PDP a scuola e come compilarlo in modo efficace e parleremo anche di motivazione ed alla fine non perderti una bellissima lezione-intervista su tutti i DSA con materiale pratico, ecco, le trovi qui:
Ti sono piaciute queste indicazioni? Allora condividi e se vuoi partecipa pure tu al corso OnLine sul Metodo di Studio nella Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Ecco la lettera di Mamma Anna. Oggi 8 ottobre ho avuto l’onore di leggerla per voi.
Con un cordiale saluto
In più se volete approfondire questi temi, abbiamo ideato vari corsi OnLine in cui sarò il vostro docente, sui temi dello studio nella Dislessia e Potenziamento dei DSA; li trovate QUI.
Mio figlio ha 6 anni e frequenta la classe 1 primaria, ma ho dei campanelli di allarme e vorrei capire meglio: è troppo piccolo oppure è possibile già valutare in 1 elementare?
Salve a tutti, in questo documento potete trovare la nota per lo svolgimento delle prove INVALSI per il 2018 -> Nota-MIUR per INVALSI 2018
Tra i vari argomenti, appare interessante il punto 2, ovvero:
“Prove INVALSI per alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e rilascio della certificazione delle competenze”
L’Ordine degli Psicologi del Lazio (qui) ha realizzato un video inchiesta realizzata a cura del giornalista Luca Bertazzoni.
Il problema: Tempi lunghi per la visita, come accade in tutta Italia, e nessun aiuto a scuola.
Alcuni genitori, scelgono, di andare dal privato. Ma alcune scuole, negano tale relazione dicendo “serve la diagnosi dell’ente pubblico”. Ciò è errato. In realtà, come previsto dal CM n°8, del 6/3/2013 in ATTESA della diagnosi di un ente pubblico o accreditato è POSSIBILE aiutare il proprio figlio ed alunno. Ecco la normativa, dunque scaricatela, e se avete una diagnosi di un privato, in ATTESA che arrivi quella di ente pubblico o accreditato, datevi dare tutti gli aiuti previsti. D’altronde, la scuola vuole collaborazione per aiutare gli alunni e tutti i documenti in regola. E così è possibile, ecco il documento, il riferimento è alla fine di Pag 2.
Citazione dal documento: “Per quanto riguarda gli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, si raccomanda – nelle more del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o accreditate – di adottare preventivamente le misure previste dalla Legge 170/2010 […] “
Ecco il Video Inchiesta. Da vedere e condividere.
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
Uno dei grandi problemi che si incontrano quando dobbiamo studiare con un bambino con Disortografia (in effetti, seppur in tono minore pure con Dislessia ed alle volte con Disgrafia) è proprio quello legalo alla elaborazione dei temi.
Sarà capitato anche a te di seguire un bambino disortografico nei compiti, e di non sapere come comportarti con la stesura dei temi. Fargli notare ogni singolo errore? Fargli riscrivere la parola in modo corretto? Oppure (usanza medievale ma ancora in uso) fargli riscrivere 10 o più volte la parola in modo corretto?
Bene. Vediamo cosa fare, e perchè, punto dopo punto.
I bambini con Disortografia (ed in tono diverso anche con Dislessia) spesso hanno uno scarso magazzino lessicale, ovvero le parole da poter richiamare dalla memoria al fine di utilizzarle in un testo scritto. Ciò comporta il risultato di produrre dei temi molto poveri lessicalmente. In più spesso peccano di metodo di studio. Ciò che consiglio sono dunque due cose:
Effettuare un Training di Potenziamento del Magazzino Lessicale della scrittura (ad esempio con Lessico e Ortografia Vol.2 qui).
Fornire un adeguato metodo di studio per la strutturazione dei temi con un altro tipo di Training specifico (ad esempio con Scrittura e Metacognizione, qui).
Fargli notare in rosso le parole giuste che invece spesso sbaglia. E’ un nuovo metodo, lo descrivo qui: “Evidenziare le parole corrette: tecnica efficace nella Disortografia“.
Ecco un esempio nella figura 1. Non ci sono ricerche, motivi scientifici, spiegazioni pratiche o decreti legislativi che spieghino l’utilità di questa arcaica prassi, decisamente “efferata” secondo lo scrivente. Esistono invece molteplici alternative scientifiche e pratiche (quelle appena elencate sono solo alcune): adottiamole.
Attenzione: per tutti i prodotti Erickson puoi usifruire del 15% di sconto e NON pagare le spese di spedizione utilizzando il codice GLP16 . Usalo per i tuoi ordini Erickson. Qui, altre info sul codice sconto.
Vuoi approfondire questo aspetto in modo pratico? Ecco il nostro corsi Online qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
In riferimento all’ Art.23 dell’O.M. n. 257 Esami di Stato 2017 MIUR abbiamo provveduto ad indicare il testo originale in cui abbiamo evidenziato le parti più importati per gli esami dei candidati con DSA e BES.
Comma 1. La Commissione d’esame – sulla base di quanto previsto dall’articolo 10 del D.P.R. n. 122/2009 e dal relativo decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 di attuazio- ne della legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico – nonché dalle Linee Guida allegate al citato decreto ministeriale n. 5669 del 2011, – considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine il consiglio di classe inserisce nel documento del 15 maggio di cui al D.P.R. n. 323/1998 il Pia- no Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal consiglio di classe, le Commissioni predispongono adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione redatta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2011. A tali candidati potrà, pertanto, essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Sarà possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al mo- mento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formati “mp3”. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la Commissione può prevedere, in conformità con quanto indicato dal capitolo 4.3.1 delle Linee guida citate, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la Commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni di cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore .
Servizio videoConsulenzaDSA con Dr. G. Lo Presti.
Tutti i Dettagli per Genitori e Operatori.
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
Non esiste la “diagnosi di BES” ma necessità diBisogni Educativi Speciali a scuola
“Mio figlio ha un BES”, “Nella relazione vi è messo diagnosi di BES”, oppure ancora, alla domanda: “Che diagnosi ha? Di BES”: Sono tutte affermazioni errate, inesatte e difformi da ogni normativa e documento ufficiale.
La diagnosi di “Bisogni Educativi Speciali” non esiste. La diagnosi è una dicitura sanitaria. La diagnosi può essere di “Disturbo Specifico di Apprendimento, nello specifico di Dislessia Evolutiva”, oppure diagnosi di “ADHD”. Quindi non esiste la diagnosi (e dunque neppure la certificazione) di BES.
I Bisogni Educativi Speciali sono tutti quegli accorgimenti didattici che diamo sia achi ha una diagnosi (come DSA, ADHD, etc) e sia a chi ha difficoltà temporanee (immigrati, studenti svantaggiati, etc). Si diagnostica un disturbo, non un Bisogno Educativo Speciale.
Cosa diversa è se vi è una relazione specialistica in cui dopo della dicitura diagnostica come “Discalculia Evolutiva” appare un suggerimento come “il soggetto necessita di un BES a scuola”. In questo caso lo psicologo o il medico che compila la relazione sottolinea semplicemente che la scuola avrà cura di adottare gli strumenti d’intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Dunque il BES non si certifica (per un approfondimento leggi il post del Prof. Flavio Fogarolo).
Insomma, una diagnosi fa riferimento ad una categoria nosografia dell’ICD.10 o DSM 5. A queste categorie appartengono i DSA, ADHD, DSL, Autismo, etc. ma Nell’ICD10 o DSM 5 non ci sono i BES, perchè non sono dei disturbi ma degli accorgimenti didattici alunno per alunno.
Tratto da: Bisogni Educativi Speciali: le 10 precisazioni
Organizzare il materiale di studio è essenziale per ripetere la propria lezione. Soprattutto se si tratta di uno studente con Dislessia e DSA.
La scelta può apparire davvero difficile, e spaziano da mappe per la scuola primaria, sino a software più importanti per la scuola secondaria (medie e superiori).
Da tenere in considerazione anche le mappe per iPad e Android.
Vediamo insieme i software per la realizzazione delle mappe che a nostro avviso sembrano più adatte per lo studio nei soggetti con Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento.
Se questo articolo ti è utile, ricordarti di condividerlo, magari potrà essere utile anche ad altri.
Ti ricordo gli altri argomenti del sito:
PC | iPad
|
Android
|
CmapsTools (gratuito)
Per Pc http://cmaptools.softonic.it/ Per Apple Mac http://cmaptools.softonic.it/mac FreeMind (gratuito) Per Pc http://freemind.softonic.it/ Per Apple Mac http://freemind.softonic.it/mac Tutorial: https://gianlucalopresti.net/2015/03/10/turorial-cmap-software-compensativi/ iperMAPPE 2 – Erickson Sito: http://strumenticompensativi.erickson.it/ipermappe-presentazione/ Mind Meister https://www.mindmeister.com/it Xmind |
Inspiration Maps VVP
iDesk |
SimpleMind
SchematicMind
DroidDia prime |
Consigliamo anche CANVA: mappa concettuale, la trovi qui:
E’ improprio parlare di “scadenza”, si definisce, appunto, “aggiornamento del profilo”, dunque osservare i miglioramenti (se vi sono stati), e che cosa è bene fare di ulteriore per aiutare il bambino o ragazzo dislessico. Perchè “si”, si può sempre fare qualcosa.
Nota: Esiste anche il “monitoraggio”, e sono degli incontri, molto brevi, in cui si somministrano test solo per osservare l’andamento, ad esempio per verificare di quanto sono migliorate le abilità grazie alle attività di potenziamento, noi le facciamo circa ogni 4-5mesi (info).
Essendo un Disturbo Specifico dell’apprendimento una caratteristica neurbiologica, si nasce dislessici o discalculici, poi, la condizione può anche migliorare, ovvero che si possono compensare delle abilità carenti (ne parliamo nel nostro spazio qui), dunque vi può essere, appunto, un aggiornamento del profilo.
Cosa diversa è dal punto di vista legale con le scuole per quanto concerne il PDP.
La diagnosi clinica la elabora sia lo psicologo libero professionista, che lo psicologo, o equipe che lavora in regime ambulatoriale.
La diagnosi certificativa (o certificazione diagnostica per DSA) è una diagnosi clinica con valore legale di attuazione del PDP a scuola. Dunque la diagnosi dei servizi pubblici diventa in automatico una diagnosi certificativa. La diagnosi clinica di uno psicologo libero professionista, un equipe di specialisti in ambito privato, diventa diagnosi certificativa nel momento in cui questi rientrano in centri accreditati. Solo che questi accreditamenti non sono presenti in tutte le regioni (come ad esempio, in Sicilia, non abbiamo, ancora centri accreditati).
La normativa in materia (Nota Ministeriale MIUR n° 6 8/3/2013) indica che in attesa della diagnosi dell’ente pubblico la scuola può elaborare il PDP. Dunque presentate prue la diagnosi clinica privata al fine di ottenere il PDP a scuola (la richiesta QUI) e mettetevi in lista d’attesa presso ente pubblico o accreditato.
La normativa in tal senso (Conferenza Stato-Regioni sui DSA), indica quanto segue:
Il profilo di funzionamento è di norma aggiornato:
– al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente;
– ogni qualvolta sia necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi necessari, su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia.
Che al passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di 1° grado bisognerebbe aggiornarlo. Oppure aggiornarla dal passaggio dalla scuola secondaria di 1° grado a quello di 2° grado.
Ad ogni modo, ovvero al di là del passaggio di ciclo, non è necessario un aggiornamento prima de prima di 3 anni, dunque non si aggiorna prima di 3 anni.
Oppure in tutti quei casi in cui l’uso degli strumenti indicati nel PDP, cambiano radicalmente, allora si può consigliare una nuova revisione.
Citando la normativa, la quale dice solamente “è di norma aggiornato” ma non indica che sia obbligatorio farlo.
Siamo oltre 42Mila utenti attivi su questa pagina (qui: facebook.com/blog.gianluca.lopresti settembre 2016 ), per ringraziarvi, vorrei darvi 3 consigli immediati per iniziare al meglio il nuovo anno scolastico.
Il nostro sito web: https://gianlucalopresti.net/
Tutti i video con guide e aiuti per #Dislessia e #DSA:https://www.facebook.com/blog.gianluca.lopresti/videos
La calcolatrice parlante la trovate qui:
https://www.amazon.it/CALCOLATRICE-PARLANTE-IT…/…/B00QU3URAO
3 consigli utili per un buon Piano Didattico Personalizzato per Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento
Con un cordiale saluto.