Indicazioni cliniche AIRIPA per la diagnosi di Disgrafia evolutiva/Disturbo evolutivo della scrittura 2023

Indicazioni cliniche AIRIPA per la diagnosi di Disgrafia evolutiva/Disturbo evolutivo della scrittura. Questo intervento, originariamente proposto da Maria Rosaria Russo e Cesare Cornoldi e poi integrato con la collaborazione di Silvia Baldi, Carlo Di Brina, Luisa Girelli, Luigi Marotta, Lietta Santinelli, Renzo Tucci, Stefania Zoia, intende affrontare il problema specifico rappresentato dalla diagnosi di Disgrafia … Continua a leggere Indicazioni cliniche AIRIPA per la diagnosi di Disgrafia evolutiva/Disturbo evolutivo della scrittura 2023

Diagnosi e Trattamento del Disturbo della Comprensione del Testo

Comprendere il testo scritto è un’abilità complessa che richiede l’attivazione e l’integrazione di diverse competenze linguistiche e cognitive (ad esempio, conoscenze lessicali e visuo-percettive, sapere effettuare inferenze, memoria, ecc.). Una volta decodificata la parola e attribuito ad essa un significato, questo a sua volta deve essere integrato all’interno della frase, di altre frasi, le quali dovranno essere collegate tra loro per la costruzione di un «modello mentale» del testo a partire dalle conoscenze del lettore.Il disturbo di comprensione del testo (DCT) può essere definito come la difficoltà a comprendere in modo adeguato il significato di ciò che si legge, a fronte di buone competenze cognitive generali e buona abilità di decodifica. A questo scopo, approfondiremo, in particolare nel paragrafo successivo, il modello di Gough e Tunmer (1986), che mette in relazione le differenti componenti del linguaggio in chiave evolutiva (decodifica, comprensione del linguaggio e comprensione del testo).

𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗚𝗿𝗮𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗗𝗦𝗔 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗗𝗦𝗠-𝟱 (𝗔𝗣𝗔, 𝟮𝟬𝟭𝟯):

Lieve – Il disturbo comporta alcune difficoltà nelle abilità di apprendimento che coinvolgono uno o due discipline scolastiche, con difficoltà lievi che il soggetto è in grado di compensare e funzionarne adeguatamente con il semplice adattamento del metodo didattico e supporti compensativi durante la frequenza scolastica.

Discalculia: che cos’è, diagnosi e cosa possiamo fare

La discalculia, nota come disturbo dell’aritmetica, è un disturbo specifico dell'apprendimento nella comprensione dell'aritmetica, come la difficoltà nel comprendere i numeri, nell'apprendimento di come manipolare i numeri e l'apprendimento dei fatti in matematica. La diagnosi che si formula è indipendente dall’intelligenza della persona.

DISLESSIA: che cos’è, diagnosi, e cosa possiamo fare – VIDEO

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento, che emerge classicamente all'inizio della scolarizzazione e incide sulla capacità di leggere, e talvolta pure di scrivere, in modo corretto e fluente. Il dislessico, pertanto, è una persona con difficoltà di lettura e, talora, di scrittura.

Le prove strumentali nella diagnostica dei DSA

Alcuni dei test per la diagnosi dei DSA sono: Prove MT 3 Clinica (Primaria-Secondaria I°): lettura di brano; DDE 2, Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva -2 (Sartori et al. 2007); BVSCO-3 (Cornoldi, Ferrara, Re, 2022); AC-MT-3 6-14 anni Prove per la clinica (Cornoldi, C., Mammarella, I. C., Caviola, S., 2020), etc.

Come leggere una relazione per DSA – VIDEO

I test più utilizzati sono le prove MT, la BVSCO, le AC-MT. Per valutare i DSA, bisogna prima valutare attraverso un test multicomponenziale il livello intellettivo,in genere tramite il test WISC IV. Vengono somministrate una serie di prove per indagare diverse aeree: ragionamento visuo-spaziale, memoria lavoro, competenze di tipo scolastico, capacità attentive.

Quali sono gli errori per capire se si tratta di Disortografia?

Per la diagnosi di Disortografia, serve una seria valutazione diagnostica. La diagnosi di DSA non può essere fatta dai docenti o da personale non qualificato. Se nei test si supera un certo cut-off (il 5° percentile ) allora il test risulta positivo per Disortografia. Ne servono almeno due affinché vi sia conferma per ipotesi di Disortografia. Sempre dopo un colloquio clinico-anamnestico in cui vi siano soddisfatti tutti i criteri di inclusione e di esclusione per DSA. Dunque solo i test, non bastano per la diagnosi di DSA. nel video vediamo la suddivisione degli errori nella Disortografia.

La dislessia in breve VIDEO

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento, che emerge classicamente all'inizio della scolarizzazione e incide sulla capacità di leggere, e talvolta pure di scrivere, in modo corretto e fluente. Il dislessico, pertanto, è una persona con difficoltà di lettura e, talora, di scrittura.

DSA: Potenziare una o più abilità alla volta?

E' fortemente consigliato puntare ad una sola abilità per ciclo di trattamento. Facciamo un esempio. Mettiamo caso che il nostro bambino abbia due o più difficoltà (lettura, scrittura, etc.), inizieremo per il primo ciclo (3-4 mesi) con UN solo obiettivo (ad esempio, "Obiettivo Lettura"), al termine del ciclo di trattamento (3-4 mesi), sceglieremo se continuare con quell'obiettivo (esempio lettura) oppure puntare su un altra abilità (esempio scrittura), e così via.