I test più utilizzati sono le prove MT, la BVSCO, le AC-MT. Per valutare i DSA, bisogna prima valutare attraverso un test multicomponenziale il livello intellettivo, in genere tramite il test WISC IV. Vengono somministrate una serie di prove per indagare diverse aeree: ragionamento visuo-spaziale, memoria lavoro, competenze di tipo scolastico, capacità attentive.
Uno strumento innovativo per imparare le tabelline in maniera naturale, piacevole e gratificante.
Imparare le tabelline L’apprendimento delle tabelline può rappresentare una sfida notevole per i bambini della scuola primaria di primo grado, in molti infatti ritrovano delle difficoltà nella capacità di accedere in modo sicuro e veloce, e via via sempre più automatizzato, alle moltiplicazioni di base comprese nella tavola pitagorica. Imparare le tabelline con il metodo analogico desidera offrire ai bambini un nuovo metodo di studio, basato su associazioni visivo-foniche facilitanti, capace non solo di sconfiggere le paure ma anche di far diventare l’apprendimento una “sfida” cognitiva piacevole e gratificante, tanto da portare il bambino ad imparare molto più velocemente che mediante una faticosa ripetizione meccanica.
Tabelline dal 2 al 9 Il testo è strutturato in una serie di schede operative illustrate per l’insegnamento delle tabelline dal 2 al 9, che si basano sulla memoria visiva e sull’apprendimento associativo, in cui assumono un ruolo fondamentale le immagini e le parole “gancio”, in grado di facilitare la rievocazione della risposta giusta, che aiutano l’alunno sia per la somiglianza visiva che per l’assonanza con il risultato corretto. Le numerose illustrazioni sono vicine al mondo del bambino per favorire la memorizzazione mediante il ricorso a contenuti emozionali tipici.
Le tappe Il percorso didattico si sviluppa in successive tappe di fading, nelle quali i legami associativi con gli aiuti visivi e fonici si riducono progressivamente e scompaiono, per far giungere il bambino a una risposta automatizzata. Completano il volume numerosi esercizi di consolidamento e verifica dell’apprendimento.
Che cos’è il Metodo Analogico Ideato dal maestro Camillo Bortolato, il Metodo Analogico fa leva sull’intuito dei bambini per trasformare l’apprendimento della matematica e della lingua italiana in un gioioso volo di scoperta, un metodo di studio efficace capace di accompagnare i bambini nell’apprendimento in modo naturale mediante metafore e analogie.
Le mappe concettuali sono una rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento.
Se anche tu ti stai chiedendo che computer prendere per tuo figlio con Dislessia, allora questo post ti aiuterà a chiarirti le idee, con alla fine qualche proposta operativa.
Iniziamo dalla premessa più importante al fine di non perdere tempo e/o spendere soldi inutilmente: a cosa serve il computer/tablet nella Dislessia?
Serve per dispensare dalle difficoltà che ha tuo figlio nel “suo” apprendimento e per compensarlo in modalità digitale.
“Aiuto, ma io sono solo un genitore (o tutor/insegnante), come realizzare tutto ciò?”
Ecco cosa fare in pratica
Se tuo figlio è Dislessico, prima di prendere un Pc/tablet, assicurati, che abbia una lettura minimamente adeguata per usare gli strumenti digitali. Solitamente si possono introdurre tali strumenti solo se il bambino ha una lettura superiore alle 2 o 2,5 sillabe al secondo (se hai fatto una buona diagnosi specialistica, chiedi a chi ti ha fatto la diagnosi di indicarti questo valore). Se invece è minore serve ancora lavorare sul poteziamento della lettura, perchè, sempre se minore alle 2 o 2,5 sill/sec spenderai soldi/tempo, senza che ancora tuo figlio possa utilizzare con efficacia gli strumenti che ti sto per indicare.
Acclarata una velocità di lettura adeguata, opta per un computer di almeno 13 pollici, o per un tablet di almeno 10 pollici. Al tablet può essere consigliabile aggiungerli una tastiera esterna. Sicuramente il computer è maggiormente consigliabile se il soggetto frequenta la scuola superiore di secondo grado.
Dopo che hai preso Pc o tablet, e PRIMA di farli usare in modo autonomo dovrai mettere in grado tuo figlio saper usare in modo veloce e con le 10 dita il computer/tablet.
La tastiera è il mezzo di comunicazione tra il bambino ed il pc/tablet. Se questa via non sarà veloce e corretta il risultato sarà lento e scorretto.
Infatti, non basta avere un computer e tutto si sistema di colpo. Se ti hanno detto “prendi il computer e lui farà le mappe” o credi ciò, vedrai come tuo figlio non userà mai il computer, o non lo farà con efficacia. Dovrà stare almeno 1 ora al giorno con il computer/tablet: imagina che fatica e che lentezza se non dovesse essere veloce ed agile con la testiera. Dunque la prima cosa da fare è “abilitarlo” all’uso della testiera (cosa che abbiamo fatto tutti noi professionisti, o per lo meno la maggior parte), con l’uso di uno di questi programmi per gli permetteranno la scrittura con il Pc in modo veloce con le 10 dita: “Tutoredattilo” (qui), o “Scrivere veloci con la testiera”, Erickson, Qui (Se usi il codice sconto GLP16 potrai prenderlo con il 15% di sconto senza pagare le spese di spedizione).
Dunque, prima di proseguire, assicurati che siano rispettati i pre-requisiti precedenti:
Velocità di lettura superiore a 2-2,5 sill/sec.
Lavorare prima sull’uso veloce e corretto della testiera.
I 2 programmi principali da installare
Sicuramente i programmi più importanti sono: Mappe Concettuali e Sintesi vocale. Non è detto però che quest’ultima gli serva in modo effettivo, dunque potrai provare iniziando con programmi gratuiti, per poi passare solo in un secondo momento a programmi a pagamento, i quali hanno una maggiore qualità e con altre aggiunte nettamente utili ed efficaci che vedrai qui di seguito. Ecco quali sono e dove trovarli (con lo sconto).
Sintesi vocali
Sintesi vocali gratuite: una delle più usate e consigliate è “LeggiXme”, la trovi QUI
Sintesi vocali a pagamento: consiglio senza dubbio “Alfa READER 3”.
Un innovativo software per compensare efficacemente le difficoltà di letto-scrittura in bambini e adulti con dislessia. ALFa READER 3 è il primo software su chiavetta USB che, rispondendo alle esigenze di bambini, ragazzi e adulti con Disturbi Specifici di Apprendimento, rappresenta uno strumento compensativo fondamentale nella vita di tutti i giorni.
ALFA READER 3 raccoglie in un’unica soluzione:
Un lettore vocale che permette di
leggere i testi con l’aiuto della voce sintetica in modalità «karaoke» direttamente nei file PDF, Word, Writer e Internet Explorer;
legge direttamente i file originali, mantenendo l’impaginazione originale e senza dover fare «copia e incolla»;
permette di fermarsi, rallentare, tornare indietro o passare ad altri punti della pagina, sempre con un immediato riscontro visivo;
consente di utilizzare contemporaneamente sia il controllo vocale che il correttore ortografico.
Un esclusivo abiente di studio PDF che permette di
evidenziare, sottolineare, barrare il testo;
intervenire sugli elementi grafici presenti nel file o inserirne di nuovi;
inserire note e altri commenti in formato di testo o audio;
inserire link a internet o ad altre parti dello stesso documento;
inserire allegati;
importare testi e salvarli in nuovi documenti compatibili con tutti i principali reader PDF;
esportare tutto il file PDF o una selezione in formato txt o in iperMappe (se il software Erickson iperMAPPE è installato);
creare indici personalizzati.
Uno strumento di lavoro personalizzabile che permette di
modificare la posizione, le dimensioni, l’interfaccia e i colori della barra dei comandi;
attivare e personalizzare l’evidenziazione sincrona del testo letto (colori diversi per parola e frase letta);
scegliere tra interfacce diverse sia per grafica che per dimensioni (le versioni «maxi» sono pensate per venire incontro alle necessità degli ipovedenti);
attivare l’opzione Eco in scrittura per parola (la sintesi legge singolarmente le parole appena digitate), per frase (la sintesi legge la frase intera) o lettera per lettera (la sintesi legge singolarmente le lettere digitata);
scegliere tra 3 voci preinstallate – 2 italiane (Luca e Paola) e 1 inglese (Serena).
ALFa READER 3 rientra tra gli strumenti compensativi utilizzabili dall’alunno con Disturbi Specifici di Apprendimento, sia nello studio a casa sia durante lo svolgimento di prove a scuola per tutti i livelli d’istruzione (legge 170/2010).
ALFa READER 3Lo trovi QUI. Se usi il codice sconto GLP16 potrai prenderlo con il 15% di sconto senza pagare le spese di spedizione.
Mappe concettuali
Mappa gratuita: C-MAPS, dove scaricarla+tutorial, QUI.
Programma d’eccellenza per realizzare le mappe, consiglio IperMAPPE 2.
IperMAPPE 2 rappresenta un innovativo metodo di studio, uno strumento che permette di costruire mappe multimediali partendo da contenuti digitali. iperMAPPE 2 è un potente sistema di rappresentazione grafica e visualizzazione digitale della conoscenza tramite la costruzione di mappe multimediali, generate partendo da contenuti digitali, libri digitali PDF o documenti RTF, grazie a questo programma la mappa per studiare diventa uno strumento dinamico e interattivo in cui si costruiscono e organizzano le proprie conoscenze.
Uno strumento per lo studio individuale Con iperMAPPE 2 l’alunno potrà costruire:
mappe per lo studio individuale;
schemi per fissare i concetti fondamentali di un testo;
tabelle di semplificazione e adattamento dei contenuti didattici.
Uno strumento per la didattica in classe con la Lavagna Interattiva Multimediale iperMAPPE 2 è anche uno strumento per la costruzione di lezioni multimediali e per una didattica collaborativa e inclusiva in classe attraverso la Lavagna Interattiva Multimediale. Il programma consente di:
creare una mappa multimediale e navigarla in modo efficace e intuitivo grazie alla modalità consultazione, che permette di visualizzare l’intero contenuto multimediale del singolo nodo concettuale;
ingrandire a piacere le immagini presenti nei nodi;
organizzare e presentare contenuti digitali in modo facile ma efficace
creare automaticamente una mappa importando un testo strutturato da un file RTF o TXT.
Uno studio organizzato iperMAPPE 2 consente di organizzare e visualizzare i materiali di studio senza il rischio di ridurre i contenuti. A ogni nodo si possono associare liberamente:
testi descrittivi,
immagini
collegamenti alla Rete
approfondimenti audio
altre informazioni di supporto.
La costruzione delle mappe è semplice e veloce: lo studente mentre studia può creare in maniera autonoma i propri schemi, partendo da libri digitali e utilizzando l’ambiente di studio PDF.
iperMAPPE 2 è un ottimo strumento compensativo per la dislessia e per le difficoltà di apprendimento. È perfettamente integrato con il lettore vocale ALFa READER: le mappe sono infatti automaticamente leggibili con il lettore vocale e iperMAPPE 2 può essere installato sulla chiavetta USB di ALFa READER, per una maggiore portabilità. L’utilizzo combinato dei due software moltiplica le funzioni compensative degli strumenti (previste anche dall’art. 5 della Legge 170/2010: «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico»).
iperMAPPE 2 lo trovi QUI. Se usi il codice sconto GLP16 potrai prenderlo con il 15% di sconto senza pagare le spese di spedizione.
Esiste anche un Tablet con programmi pre-installati, si chiama EdiTouch, specifico per Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Per la realizzazione di questo articolo ringraziamo mamma Sara, la quale, seguendo il Webinar pratico su “Come studiare con mio figlio con Dislessia”, mi ha posto questa domanda, ed ho deciso di rispondere a lei aiutando tutti voi. Infatti è possibile dialogare insieme, vedere quando volete le lezioni sugli strumenti compensativi, studio DSA, strategie educative e molto altro. Il Webinar, con tutti i costi e programma, lo trovi QUI.
Se vuoi approfondire questi argomenti, ho scritto un libro in cui parlo anche degli altri DSA, si chiama “Nostro figlio è Dislessico” (qui) ed. Erickson. Puoi chiamare il numero verde 800 844052, ordinare solo questo libro o tutti questi strumenti con il codice sconto GLP16, con il quale hai diritto al 15% di sconto senza pagare le spese di spedizione.
Quella che viene qui proposta è una funzione poco nota che permette di ‘ascoltare’ in italiano un testo scritto in una lingua straniera, semplicemente “selezionandolo”.
La soluzione è semplice e veloce, una volta installato LeggiXme (qui), occorre una connessione ad internet attiva, ed attivare questa funzionalità di LeggiXme. Leggi Xme è una suite di software gratuiti per Windows a supporto nello studio di alunni e studenti con DSA. In questo progetto sono inclusi vari applicativi che sono una validissima alternativa ai programmi commerciali presenti sul mercato. LeggiXme è stato realizzato da Giuliano Serena e integra molte funzionalità, alcune sconosciute, tra le quali, appunto, la traduzione orale.
Vediamo il Tutorial a cura di Annamaria Sabatini, esperta in tecnologie assistive, strumenti compensativi e strategie didattiche efficaci per disturbi specifici dell’apprendimento.
Esatto! Per questi e tutti i manuali e Cd Erickson puoi avere lo sconto del 15% e NON pagare le spese di spedizione se utilizzi il codice GLP16
Usalo quando ordinerai questi o altri materiali tramite il sito web oppure via telefono al Centro Studi Erickson al 0461 950690 Lun – Ven: 8:00 – 19:00 | Sab: 8:00 – 12:00
Google Keep (https://keep.google.com) permette di fotografare una pagina qualsiasi di un libro, trasformarla in testo, per poterla leggere con la sintesi vocale o riutilizzarla in altri contesti: un valido supporto per la per la didattica inclusiva.
Tutorial a cura di Annamaria Sabatini, Consulente informatico esperta in Strumenti Compensativi per DSA
Linea del 20, eccellente sia nei compiti per casa che ne potenziamento del calcolo
Nella Discalculia la calcolatrice è due in uno. Da un lato è uno strumento “dispensativo”, in quanto dispensa dal conteggio a mente, dall’altro è anche uno strumento “compensativo” in quanto usandola compenso le difficoltà legate al calcolo a mente. Ma se i conti li fa la calcolatrice, il bambino come fa ad imparare? Ecco che diviene necessario spiegare, non solo che cos’è la Discalculia, ma anche come dobbiamo usare la calcolatrice per far migliorare il ragazzino ed evitare un de-potenziamento del calcolo.
Alcuni Genitori di bambini con Dislessia e DSA durante una relazione a cura del Dr. G. Lo Presti
Le difficoltà principali nel Disturbo Specifico del Calcolo riguardano la produzione o la comprensione della quantità numerica, il saper riconoscere i simboli numerici ed il saper eseguire le quattro operazioni di base. Più precisamente nella Discalculia abbiamo una significativa difficoltà ad acquisire l’automatismo del calcolo e/o dell’elaborazione dei numeri. Per approfondire abbiamo creato un articolo che ti mostra nel dettaglio la Discalculia Evolutiva, lo trovi QUI.
Ecco COME usare la calcolatrice nella Discalculia
Il contasemplice
La calcolatrice nella Discalculia va utilizzata in tutti gli esercizi in cui la cosa importante è la procedura, e non il conteggio. Il soggetto si concentra sulla procedura con la possibilità di provare ad automatizzare la procedura aritmetica. In futuro, e piano piano si può provare a toglierla sempre gradualmente. Se il soggetto sarà poi autonomo: bene. Se così non dovesse essere, ricordiamoci che siamo sempre di fronte ad una Discalculia Evolutiva, ovvero un Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
Come fare per fargli apprendere il calcolo?
Un bambino impegnato in una valutazione specialistica con il Dr. G. Lo Presti
Come detto in precedenza si prova a dare sempre meno aiuto con la calcolatrice, questo però vale nei compiti per casa. Per far migliorare nel calcolo un soggetto con Discalculia, i compiti per casa, purtroppo non sono ne sufficienti e neppure la via maestra. Serve un potenziamento specifico del calcolo, con esercizi mirati e condotti in modo ben preciso da un operatore adeguatamente formato.
Se questo articolo ti ha aiutato in qualche modo, ti invitiamo alla condivisione.
Verso l’autonomia allo studio dei ragazzi con Dislessia e DSA si stanno facendo passi da gigante. Oggi vi presentiamo una nuova Applicazione di Google, disponibile anche su Pc, che presto rivoluzionerà il modo di prendere appunti. Economicamente non costa nulla, a te, che sia genitore o operatore DSA, ti costa solo 9 minuti e 59 secondi di attenzione a questo tutorial, sei pronta/o a spenderli?
Si tratta di Google Keep, lo trovi sia su Google Play che su App Store, disponibile anche su PC, la funzione più interessante è quella di poter fotografare un testo scolastico, la App ti ricopia il testo in formato digitale, e poi, attivando le funzioni di accessibilità del tuo dispositivo, si attiva una sintesi vocale. Prenditi 10 minuti e segui il tutorial a cura di Annamaria Sabatini, sempre preziosa nelle sue indicazioni.
Avete letto bene. Da oggi è possibile modificare il testo che compare sul computer in modo da essere maggiormente leggibile per gli studenti con Dislessia.
Ecco come fare: in questo tutorial Annamaria Sabatini, Consulente informatico esperta in Strumenti Compensativi per DSA, ci spiega come migliorare il testo in modo semplice ma efficace nella Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento a scuola.
Ho scritto un libro per voi con tutti i miei consigli, si chiama “Nostro figlio è dislessico”, manuale di autoaiuto per genitori con figli con Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Se è successo anche a te di osservare una miriade di errori, oppure una scrittura incomprensibile in un bambino con DSA allora questa soluzione è adatta a te.
II limite didattico del bambino con Disorografia e Disgrafia è quello che ciò che vorrebbe esprimere, come un tema, o gli appunti che deve prendere, risulti un compito complicatissimo, frustrante e fallimentare.
Come evitare di far fallire un bambino con Disortografia e Disgrafia, (il quale, ricordiamolo, non ha nessuna colpa nel non riuscire bene nei temi o nel prendere appunti)?
Con qualcuno che trasformi ciò che il bambino dice o ascolta, in formato CORRETTO (per Disortografia) e LEGGIBILE (per Disgrafia).
Anche stavolta (come nel precedente articolo sulla dettatura a voce su Word, qui) corre in nostro aiuto un tutorial di Annamaria Sabatini, Consulente informatico esperta in Strumenti Compensativi per DSA.
Dettare al computer e sbobinare una registrazione. In questa guida vedremo come sfruttare alcuni servizi gratuiti di Google per dettare al pc, senza alcuna limitazione o aggiunta di componenti aggiuntivi e per trasformare un file audio o video in testo scritto editabile.
Se volete approfondire questi temi, abbiamo ideato vari corsi OnLine in cui sarò il vostro docente, sui temi dello studio nella Dislessia e Potenziamento dei DSA; li trovate QUI.
Ho scritto un libro per voi con tutti i miei consigli, si chiama “Nostro figlio è dislessico”, manuale di autoaiuto per genitori con figli con Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Ecco una grande novità che cambierà il modo di studiare dei bambini con Dislessia e DSA, e che non graverà alle tasche dei genitori. Si tratta di un sistema in cui puoi dettare su WORD. SI, hai capito bene, ecco come funziona:
Detta a voce alta ciò che vuoi scrivere, e Word lo scriverà per te.
E non finisce qui. Non solo tu detti in italiano e lui ti scrive in italiano, ma:
puoi anche dettare in italiano e lui ti scrive in inglese (o altre lingue).
Come se non bastasse, vi è anche inclusa la sintesi vocale:
puoi far leggere ciò che vi è scritto su Word da una sintesi vocale avanzata nel suono e nella qualità.
Un grande aiuto per i soggetti soprattutto con Disgrafia e Disortografia.
Insomma, cosa aspetti a condividere?
Segui il video-tutorial che in pochi minuti ti spiega in modo efficace come usare questo straordinario strumento. Ringraziamo Annamaria Sabatini per averlo realizzato, la quale da anni si prodiga per aiutare i bambini e gli studenti con DSA.
Se volete approfondire questi temi, abbiamo ideato vari corsi OnLine in cui sarò il vostro docente, sui temi dello studio nella Dislessia e Potenziamento dei DSA; li trovate QUI.
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
Ho scritto un libro per voi con tutti i miei consigli, si chiama “Nostro figlio è dislessico”, manuale di autoaiuto per genitori con figli con Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Se sei un genitore o un operatore DSA e cerchi il modo di aiutare tuo figlio (o i bambini che segui) nello studio pomeridiano, allora queste lezioni sono adatte a te.
Spesso le difficoltà che riscontriamo possono essere di due tipi: quelle incontrate il pomeriggio e quelle che si verificano a scuola. Infatti, se lo studio a scuola fosse fatto in modo adeguato (come ad esempio applicazione completa e precisa del PDP, Leg. 170/10, in classe) a casa il lavoro sarebbe decisamente più semplici. Ma è vero anche l’opposto, ovvero, qualora a scuola abbiamo la piena collaborazione, questa rischia di vanificarsi se il pomeriggio non aiuto il bambino con Dislessia e DSA nel modo corretto.
Va però anche sottolineato che dal lavoro pomeridiano non possiamo pretendere miracoli. Ciò in quanto il bambino affronta lo studio dopo la mattinata di studio e delle attività ludiche o sportive sarebbero l’ideale. Motivo per cui ottimizzare il tempo e la modalità di studio con delle strategie efficaci per Disturbi Specifici di Apprendimento è di certo la via maestra.
Lo stesso Dr. Lo Presti ha preparato per noi queste 7 lezioni GRATUITE qui di seguito in cui parleremo di che cos’è davvero la Dislessia dal punto di vista scientifico, ma anche dei bambini che invertono le lettere, la presa della penna, gli errori ortografici, il PDP a scuola e come compilarlo in modo efficace e parleremo anche di motivazione ed alla fine non perderti una bellissima lezione-intervista su tutti i DSA con materiale pratico, ecco, le trovi qui:
Ti sono piaciute queste indicazioni? Allora condividi e se vuoi partecipa pure tu al corso OnLine sul Metodo di Studio nella Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Se ti sei mai chiesta come far imparare l’inglese ai tuoi figli o alunni con Dislessia e DSA, allora questo articolo potrà aiutarti.
Ma attenzione! Prima di indicarti questi 3 strumenti, è bene che tu sappia come funziona davvero la Dislessia, altrimenti rischi di fare la fine di tutte quelle mamme, genitori ed operatori, che adottano mille strategie e strumenti, senza però ottenere i benefici sperati. Ciò accade perchè se non conosco realmente sul piano scientifico che cos’è la Dislessia, allora uso uno strumento senza efficacia: è sempre così.
Infatti, per aiutarti, basati sulle evidenze scientifiche, abbiamo creato dei corsi OnLine, per Operatori DSA e Genitori, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/ Fai visita a questa pagina, potresti risolvere anche tu tante difficoltà o migliorare il tuo lavoro nei Disturbi Specifici di Apprendimento.
La Dislessia è il Disturbo Specifico della Lettura in cui un bambino sviluppa più lentamente le fasi di lettura. Non è dovuto a problemi di insegnamento sbagliato, niente di motorio, niente di intellettivo, è solo su base neurobiologica, si nasce così. Ciò comporta principalmente due cose, la prima è che non posso utilizzare il canale della lettura per l’apprendimento (dunque prediligerò l’ascolto o il vedere cosa apprendere) ed il secondo è che il mio magazzino lessicale è ridotto rispetto agli altri, dunque “conosco” meno parole. Questo accade con la madrelingua, figuriamoci con la lingua straniera. Ciò significa che se il “canale” della lettura è già difficile da utilizzare per “apprendere” i contenuti in italiano, in inglese il “leggere” in inglese sarà praticamente impossibile, almeno nelle prime fasi.
Dunque, che fare? Esistono varie strategie e strumenti, vediamo 3 sulla base delle considerazioni appena formulate.
1 Apprendere l’inglese attraverso l’ascolto.
Come abbiamo precedentemente scritto, visto che il “canale” lettura nella Dislessia non possiamo utilizzarlo con efficacia, tutto andrà appreso attraverso l’ascolto. Ciò significa che ogni singola parola, frase, consegna di un compito, ed esercizio scritto, andrà letto al bambino con Dislessia, in cui lui risponderà oralmente.
Ad esempio, il bambino si trova di fronte al seguente compito con consegna iniziale ed esercizio:
Complete the following sentences,
inserting IS on AND in the appropriate spaces.
«The pen ___ on the table»
Vediamo insieme i livelli di difficoltà, dal quello base, sino quello avanzato. Come notate, lo stimolo visivo (la frase delle consegna e risposta) è sempre in Inglese, e questa la avremo come difficoltà solo nel primo livello.
1- Consegna letta in ITALIANO; Frase letta in ITALIANO; Risposta bambino in ITALIANO
2- Consegna letta in ITALIANO; Frase letta in ITALIANO; Risposta bambino in INGLESE
3- Consegna letta in ITALIANO; Frase letta in INGLESE; Risposta bambino in INGLESE
4- Consegna letta in INGLESE; Frase letta in INGLESE; Risposta bambino in INGLESE
Generalmente, operiamo così: la consegna gli andrà letta prima in INGLESE, se non la dovesse comprendere, allora gli andrà letta anche in ITALIANO: “Completa le seguenti frasi inserendo E’ o E (congiunzione) negli appositi spazi”
La frase dell’esercizio: gli andrà letta in inglese, ed il bambino ORALMENTE andrà ad indicare se inserire IS o AND. Con eventuali gravi difficoltà si effettuerà la traduzione in italiano. Ma in ogni caso la risposta orale del bambino è bene che sia in INGLESE. Questo, almeno per iniziare, poi, pian piano si andrà ad eseguire il compito sempre in modo più difficile.
2 Apprendere l’inglese in modo avanzato e digitale.
Abbiamo provato dozzine di applicazioni e programmi per l’apprendimento della lingua inglese, ma quelli che abbiamo trovato più funzionali, son due:
A) ENGLISH ATTACK!
Secondo noi il più efficace, in quanto lavora con stimoli video, immagini, videogiochi per bambini e test finali. Il tutto con una moderna interazione digitale. Nei DSA è consigliato nella scuola primaria. Lo trovate qui: https://it.english-attack.com/
B) DUOLINGO
Professionale ma coinvolgente, basato su livelli, il meglio che si possa desiderare. Duolingo è consigliatissimo nei DSA dalla scuola media in poi. Lo trovi qui: https://it.duolingo.com/welcome
3 Programma su livelli perfetto per Dislessia e DSA a scuola primaria.
E’ MONSTER ENGLISH, edito dalla Erickson, è una collana in 5 volumi di livello crescente perfetto per gli studenti ed i bambini con Dislessia e DSA alla scuola primaria, questo è uno strumento essenziale. Con il codice GLP16 puoi prendere tutto il materiale Erikcson con lo sconto del 15% senza pagare le spese di spedizione, MONSTER ENGLISH lo trovi qui: https://www.erickson.it/Pagine/monster-english.aspx
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
Ho scritto un libro per voi con tutti i miei consigli, si chiama “Nostro figlio è dislessico”, manuale di autoaiuto per genitori con figli con Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
In riferimento all’Art.23 dell’O.M. n. 257 Esami di Stato 2017 MIUR abbiamo provveduto ad indicare il testo originale in cui abbiamo evidenziato le parti più importati per gli esami dei candidati con DSA e BES.
Comma 1. La Commissione d’esame – sulla base di quanto previsto dall’articolo 10 del D.P.R. n. 122/2009 e dal relativo decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 di attuazio- ne della legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico – nonché dalle Linee Guida allegate al citato decreto ministeriale n. 5669 del 2011, – considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine il consiglio di classe inserisce nel documento del 15 maggio di cui al D.P.R. n. 323/1998 il Pia- no Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal consiglio di classe, le Commissioni predispongono adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali.Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione redatta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2011. A tali candidati potrà, pertanto, essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Sarà possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al mo- mento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formati “mp3”. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la Commissione può prevedere, in conformità con quanto indicato dal capitolo 4.3.1 delle Linee guida citate, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la Commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni di cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore .
I candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che, ai sensi dell’articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell’attestazione di cui all’articolo 13 del D.P.R. n. 323/1998. Per detti candidati, il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nella attestazione e non nei tabelloni affissi all’albo dell’istituto. Per la pubblicazione delle prove scritte e la valutazione complessiva delle prove, si rinvia a quanto previsto nel precedente articolo 22.
Per quanto riguarda i candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendi- mento (DSA), che, ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la Commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, dovrà sottoporre i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della prova scritta. La Commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, di cui al precedente arti- colo 6, stabilisce modalità e contenuti della prova orale, che avrà luogo nel giorno destinato allo svolgimento della seconda prova scritta, al termine della stessa, o in un giorno successivo, purché compatibile con la pubblicazione del punteggio delle prove scritte e delle prove orali sostitutive delle prove scritte nelle forme e nei tempi previsti nei precedenti articoli. Il punteggio, in quindicesimi, viene attribuito dall’intera commissione a maggioranza, compreso il presidente, secondo i criteri di conduzione e valutazione previamente stabiliti in apposita o apposite riunioni e con l’osservanza della procedura di cui al precedente articolo 20. Qualora la lingua o le lingue straniere siano coinvolte nella terza prova scritta, gli accertamenti relativi a tali discipline sono effettuati dalla commissione per mezzo di prova orale sostitutiva nel giorno destinato allo svolgimento della terza prova scritta, al termine della stessa, o in un giorno successivo, purché compatibile con la pubblicazione del punteggio delle pro- ve scritte e delle prove orali sostitutive delle prove scritte nelle forme e nei tempi previsti nei precedenti articoli. I risultati della prova orale relativa alla lingua o alle lingue straniere coinvolte nella terza prova scritta sono utilizzati per la definizione del punteggio da attribuire alla terza prova scritta. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore .
Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dal consiglio di classe, devono essere fornite dal medesimo Organo utili e opportune indicazioni per consentire a tali alunni di sostenere adeguatamente l’esame di Stato. La Commissione d’esame – sulla base di quanto previsto dalla Direttiva 27.12.2012 recante Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali ed organizzazione scolastica per l’inclusione, dalla circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e dalle successive note, di pari oggetto, del 27 giugno 2013 e del 22 novembre 2013 – esaminati gli elementi forniti dal consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali (BES). A tal fine il consiglio di classe trasmette alla Com- missione d’esame il Piano Didattico Personalizzato. In ogni caso, per tali alunni, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA, solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.
Servizio videoConsulenzaDSA con Dr. G. Lo Presti.
Tutti i Dettagli per Genitori e Operatori.
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo e seguici anche su
Una meravigliosa e simpatica idea didattica è “La ruota dei complementi”. Se stai cercando uno strumento che ti offra un metodo per aiutare i tuoi alunni o figli nello studio e nell’apprendimento a scuola dei complementi, allora questa modalità ti sarà d’aiuto. Ecco come fare:
“Questo è’ lo strumento compensativo che ho elaborato per mia figlia. È’ sempre un portachiavi che ha vicino all’astuccio e che le permette di non dissipare le sue risorse nel recupero di informazioni in memoria investendole invece con la memoria procedurale per la risoluzione delle moltiplicazioni e divisioni”.
Ovviamente è un’idea geniale, utile e simpatica per avere un supporto continuo nei casi di Discalculia o Difficoltà nel calcolo.
E’ molto semplice da realizzare, basta stampare un foglio in A4 con le tabelline qui di seguito:
Farle plastificare in qualsiasi centro stampe, ritargliarle con un buco di lato per l’ingresso del portachiavi ed il vostro PortaTabelline sarà pronto.
Una delle strategie didattiche che meglio può motivare un bambino di scuola nell’apprendimento del calcolo è tramite l’uso di strumenti semplici ma interattivi.
Una grande difficoltà a scuola primaria è rappresentata dal come far imparare le tabelline di matematica. Se poi sono presenti in classe bambini con discalculia oppure con difficoltà nel calcolo, insegnare loro un modo per l’apprendimento delle dieci tabelline appare ancora più problematico. Sono presenti vari metodi su come far imparare le tabelline ai bambini. Qui trovate materiale gratuito sulla discalculia. Adesso però vorrei parlarvi del robottino di aiuto per le moltiplicazioni. Lo possono utilizzare tutte le maestre ed i genitori che vogliono aiutare i loro alunni che figli nell’apprendimento delle tabelline.
Fase 1 -> Creazione della tabellina.
Prenderemo ad esempio la tabellina del 10.
Prendiamo un foglio, e per ogni tabellina mettiamo 3 colonne.
Colonna 1 SOLO un elenco di “10”.
Colonna 2. Primo posto VUOTO dal secondo in poi “0”, poi “10”, etc. Se fosse la tabellina del 3 sarebbe “0”, poi “3” poi “6”. Insomma tutta la tabellina.
Colonna 3. Semplicemente i numeri da “1” a “10”.
Fase 2 -> Creazione del Robot.
A questo punto facciamo disegnare un ROBOT con due occhi forati ed una bocca (all’altezza dei numeri della seconda colonna).
Il Robot/Aiuto per le tabelline. Grazie a mamma Annie per la segnalazione ed alla docente di sua figlia per la realizzazione.
A questo punto possiamo far esercitare a trovare la soluzione al robot, in ripetizione, finchè non vi saranno automatizzate le tabelline.