Un alunno DSA può essere bocciato?
La risposta è SI.
Vi devono essere però presenti almeno 2 specifiche condizioni. Se presenti, come previsto dalla nostra Costituzione, si può liberamente decidere di fare ricorso.
Quali sono queste 2 condizioni?
1. Bisogna essere certi che il PDP non sia stato applicato.
[Capito adesso perchè bisogna averne una copia PRIMA di firmalo in modo tale da verificarne con CALMA che vi siano strumenti realmente utili e verificabili?]
Se ti dicono “il PDP non può uscire da scuola” è una comunicazione scorretta sul piano etico-legale. Perchè si, il PDP può uscire da scuola, basta non mettere i nomi e le firme dei docenti ma solo gli strumenti del ragazzino.
2. Vi deve essere un PDP firmato da genitori, dirigente e insegnanti.
[Capito adesso perchè è importante che tu ne abbia una tua copia dopo averlo firmato?]
Se ti dicono “Non puoi avere una copia del PDP”, ricorda al tuo interlocutore che in quel documento vi sono sia i dati sensibili del minore di cui tu ne sei il Genitore/Tutore legale e sia la tua firma. Dunque è un tuo diritto avere sempre una copia dei documenti che firmi.
Dunque SE c’è un PDP e siamo certi che esso NON sia stato rispettato ALLORA potete scegliere di fare ricorso.
Come fare ricorso?
A questo punto funziona che i genitori o tutori legali del minore si rivolgono ad un avvocato civilista per avviare le pratiche di ricorso.
Si può vincere?
Nessuno potrà mai darti la certezza di vittoria, ma dicerto, se durante l’anno scolastico non hai agito preventivamente le probabilità di vittoria sono più basse.
Cosa fare per evitare di arrivare a questo punto oppure come avere tutte le carte in regola per tutelarsi a fine anno?
Il consiglio, soprattutto per il prossimo anno, è quello di seguire determinate procedure in quest’ordine:
A. Compilare un PDP che sia verificabile nella sua applicazione (lungo da spiegare ma fattibile, seguici che ne parleremo)
B. Verificarlo con calma e attenzione prima di firmarlo
C. Farsi rilasciare una copia dove c’è la propria firma. Senza scusanti. C’è tua firma legale e legalmente devi averne una copia.
D. Verificare settimanalmente l’applicazione del PDP in ogni suo punto.
E. Far presente all’istante quando non viene rispettato nei propri punti.
F. Se le lamentele non servono scrivere PEC al Dirigente.
G. Se con questo non ottenete nulla, allora riscrivete la stessa PEC ma indirizzandola anche agli uffici competenti scolastici USR e MIUR ufficio disabilità.
In cui si preannuncia che se non viene applicato il PDP si è obbligati ad agire legalmente.
F. Se il tutto non non cambia, a questo punto e solo a questo punto, mandate una semplice diffida che se ancora una volta il PDP non viene applicato si agisce legalmente.
G. Se anche dopo questo ultimatum ufficiale non cambia nulla, potete decidere se agire legalmente nei confronti della pubblica amministrazione. Ma con uno storico tutto a vostro favore.


Buongiorno, mio figlio ha frequentato il primo liceo scientifico. Per in anno intero, nonostante i suoi sacrifici nello studio capito anche dai professori, il suo rendimento non era come auspicato. Quindi mi consigliano di fare i controlli necessari. Noi genitori vi arriviamo subito. I tempi sono lunghi. Nonostante ciò, a giugno, gli lasciano 3 materie.
Inglese, matematica e fisica.
Immagini l’ autostima di mio figlio che in anno ha dovuto faticare il doppio dei suoi compagni.
Comunque il 18 Agosto abbiamo finalmente avuto la diagnosi definitiva di presenza di DSA, (che noi mandiamo via email alla segreteria e alla coordinatrice). mai diagnosticata prima perché lui è riuscito con il suo impegno a colmare le sue difficoltà e sia alla primaria che poi alle medie ha avuto sempre ottimi risultati.
Gli esami di riparazione iniziano il 25 agosto. Lui li affronta e ha studiato in estate come tutti gli altri ragazzi senza, giustamente per i tempi, avere differenza di programma ecc.
Il 28 giugno viene bocciato. Perché all’ orale viene massacrato di domande visto che era l’ unico ragazzo della scuola ad avere tre materie lo tengono molto. Inizia con esame di inglese dove la professoressa inizia a fare domande a raffica di inglese ma non sulla grammatica…era una conversazione. Sfido io ogni ragazzo della sua età se sappia già parlare totalmente in inglese in primo superiore.
Mio figlio vedendo che non riusciva a stare al passo della conversazione e sentendo il peso e gli occhi addosso degli altri ragazzi e andando in panico non è più riuscito a fare un esame orale degno.
Chiedo ho il diritto di andare a scuola e fare qualche azione legale? Potevano bocciarlo nonostante fossero venuti a sapere della diagnosi? Anche se sono consapevole che ancora non era possibile per i tempi il PDP.
Grazie e scusi se mi sono dilungata.
Salve, capisco bene la situazione e le difficoltà che mi racconta. Purtroppo, da quanto scrive, la diagnosi è arrivata solo il 18 agosto, quindi a ridosso degli esami di recupero. Questo significa che formalmente la scuola non aveva ancora avuto i tempi e gli strumenti per predisporre un PDP (Piano Didattico Personalizzato).
In linea teorica, se tutto è stato fatto correttamente sul piano formale (tempistiche, comunicazioni, atti scolastici), la scuola era legittimata a svolgere l’esame senza misure compensative o dispensative, perché non erano ancora attive.
Da qui in avanti, però, il punto importante è che, avendo ora una diagnosi, la scuola ha l’obbligo di predisporre per suo figlio il PDP all’inizio del nuovo anno, con strumenti e strategie adeguati ai sensi della Legge 170/2010 e delle Linee Guida MIUR.
Se vuole chiarire meglio se ci sono stati errori formali o valutativi, può rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto civile del territorio. In ogni caso, la strada principale rimane garantire che da settembre suo figlio abbia un piano personalizzato che lo tuteli davvero.
Buongiorno, mio figlio ha frequentato il primo liceo scientifico. Per in anno intero, nonostante i suoi sacrifici nello studio capito anche dai professori, il suo rendimento non era come auspicato. Quindi mi consigliano di fare i controlli necessari. Noi genitori vi arriviamo subito. I tempi sono lunghi. Nonostante ciò, a giugno, gli lasciano 3 materie.
Inglese, matematica e fisica.
Immagini l’ autostima di mio figlio che ieri in anno ha dovuto faticare il doppio dei suoi compagni.
Comunque il 18 Agosto abbiamo finalmente avuto la diagnosi definitiva di presenza di DSA, (che noi mandiamo via email alla segreteria e alla coordinatrice). mai diagnosticata prima perché lui è riuscito con il suo impegno a colmare le sue difficoltà e sia alla primaria che poi alle medie ha avuto sempre ottimi risultati.
Gli esami di riparazione iniziano il 25 agosto. Lui li affronta e ha studiato in estate come tutti gli altri ragazzi senza, giustamente per i tempi, avere differenza di programma ecc.
Il 28 giugno viene bocciato. Perché all’ orale viene massacrato di domande visto che era l’ unico ragazzo della scuola ad avere tre materie lo tengono molto. Inizia con esame di inglese dove la professoressa inizia a fare domande a raffica di inglese ma non sulla grammatica…era una conversazione. Sfido io ogni ragazzo della sua età se sappia già parlare totalmente in inglese in primo superiore.
Mio figlio vedendo che non riusciva a stare al passo della conversazione e sentendo il peso e gli occhi addosso degli altri ragazzi e andando in panico non è più riuscito a fare un esame orale degno.
Chiedo ho il diritto di andare a scuola e fare qualche azione legale? Potevano bocciarlo nonostante fossero venuti a sapere della diagnosi? Anche se sono consapevole che ancora non era possibile per i tempi il PDP.
Grazie e scusi se mi sono dilungata.
Buongiorno mia figlia è stata certificata dsa ad aprile, la scuola l’hanno rimandata in due materie e oggi dopo gli esami l’hanno bocciata. Non mi hanno ancora fatto firmare.Possono bocciare? Grazie
Se la diagnosi è di F81 DSA ed è stata presenta ufficialmente a scuola e non hanno fatto nulla, come il PDP, allora, no, non posso bocciarla.