Una migliore visione periferica e la capacità di dare un senso a enormi quantità di dati visivi: sono solo alcune delle abilità che possono essere sviluppate con la Dislessia.
Le difficoltà legate alla Dislessia ed ai Disturbi Specifici di Apprendimento sono sotto i nostri occhi ogni giorno. Dalle difficoltà di decodifica della lettura, ortografia, grafia e calcolo, sino ad arrivare agli aspetti emotivi, come la scarsa Autostima, ansia ed altri aspetti emotivi.
Nonostante ciò, alcune ricerche, mostrano delle osservazioni rilevanti e positive, vediamone alcune.
Migliore visione periferica. Anche se i ragazzi con Dislessia sono meno bravi nei dettagli (come l‘inversione delle lettere), ma più acuti nel percepire ciò che accade tutto intorno al proprio campo visivo, dunque cogliere più rapidamente uno schema nel suo insieme.
Nella Figura 1 troviamo “Le scale impossibili di Escher”, tramite le quali, la Psicologa Catya von Càrolyi, in una sua ricerca indica come i soggetti con Dislessia siano più veloci degli altri ad identificare quali scale siano “possibili” e quali invece “impossibili”. I lettori tipici, invece, hanno bisogno di un terzo del tempo in più.
Gli studi di Schneps (pubblicate su Bulletin of the American Astronomical Society), indicano che gli astrofisici con Dislessia hanno alle volte superato i colleghi nell’individuazione degli schemi che indicano i buchi neri.
Ancora ricerche di Schneps hanno indicano come, mostrando delle immagini sfocate, gli studenti con dislessia siano più bravi a coglierne le informazioni contenute meglio dei normolettori.
Altri punti di forza sono la capacità di memorizzare per immagini; fare collegamenti non convenzionali; creatività e produzione di nuove idee.
Il cosiddetto “genio creativo” dei bambini con Dislessia lo trovate anche in uno dei 7 buoni libri sulla Dislessia.
Tali ricerche, insieme alla nostra esperienza, ci permettono di capire come dunque sfruttare questi punti di forza. Continua a leggere I 5 Punti di forza cardinale nella Dislessia.
Con un cordiale saluto.
Bibliografia consultata.
Annie Murphy Paul, (2012) “Il lato buono della dislessia”. Internazionale 936. 17 febbraio 2012. Pg. 94.
Bellissimo il post sui punti di forza dei DSA perché spesso si sottolineano solo le difficoltà senza evidenziare le abilità
Grazie molte, condivido, creato proprio per questo.