I bambini con Dislessia, DSA (e non solo) a causa delle loro difficoltà spesso vengono richiamati e subiscono maggiori rimproveri anche in modo sproporzionato alle gratificazioni. Inutile dire che ciò impatta negativamente sulla propria autostima e motivazione. Allora che fare?
Provate così: se un bambino vi sbaglia 9 esercizi su 10 evitate di dirgli “ne hai sbagliate 9, adesso ricominci e non ne sbagli più neppure UNO!”.
Quanto invece potreste benissimo partire dal lato positivo e dirgli, nel caso ne abbia fatti giusti 2 su 10: “Bravo! Ne hai fatti giusti 2, ora ricominci e ne fai giusti almeno 3”, e magari ricevere un premio se arrivano a 5. Ricordiamo che se sono studenti con Dislessia e DSA la loro fatica è il doppio. Dunque il premio ci sta tutto.