Ci sono scuole e scuole. Scuole in cui i PDP dalla carta passano alla cattedra. Ovvero che ciò che vi è scritto poi viene applicato davvero. Accade altre volte invece che ciò che viene riportato nel Piano Didattico Personalizzato, poi, NON viene applicato in classe.
Ecco, nella nostra esperienza, 3 motivi per cui accade che i PDP falliscano a scuola così da restare solo sulla carta, e quello che è possibile fare.
1 – Non si conosco realmente i DSA
A scuola abbiamo tanti professori formati ed attenti ai DSA. Nonostante ciò esistono anche dei docenti che dicono “io ho fatto un corso/master/incontri sui DSA”, ma, essendo il risultato quello che conta, il nostro studente non ha dei miglioramenti in classe. Molti credono che Dislessia significhi “leggere lentamente”, ma non è così. Il leggere lentamente è una manifestazione della Dislessia, la quale, invece, concerne una difficoltà nello sviluppo delle fasi di lettura. Altri sono convinti che basti dare il PC a scuola per compensare, mentre invece, serve assicurarsi che il soggetto sappia usare PC, software compensativi e soprattutto abbia una certa abilità di lettura (esempio dopo attività di potenziamento). Potremmo andare avanti all’infinito. Ciò che purtroppo accade è che non conoscendo i DSA si rischia di compilare un PDP senza sapere ciò che realmente serve allo studente, ed il PDP resta solo un foglio come tanti.
2 – No crocette nei PDP
“Il Piano Didattico personalizzato non può essere inteso come mera esplicazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA”.
La Circolare Ministeriale MIUR del n°8 del 6/3/2013 parla chiaro.
Il Piano Didattico Personalizzato NON può essere un elenco di strumenti generici.
Quanto, piuttosto, un Piano Didattico “Personalizzato” (appunto).
Si, proprio come un modulo “prestampato”, noto che a scuola girano molti PDP con caselle da spuntare. Dunque l’opposto della personalizzazione. Ecco un esempio:
A mio avviso, non va bene. Questa NON è personalizzazione. Questa NON è didattica individuale. Se un DSA è diverso da un altro, NON possiamo utilizzare caselle in cui mettere delle crocette per i PDP. E’ ovvio che i PDP NON vengano applicati quando non ho personalizzazione.
3 – Linguaggio chiaro
Se leggo nel mio PDP frasi come:
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi
Questo va bene per tutti a prescindere che sia DSA o meno.
Predisporre azioni di tutoraggio
Bene, ma quali sono queste “azioni”? Chi le mette in atto?
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
Come farlo con i DSA? Loro non hanno problemi di comprensione, ma solo difficoltà a livello lettura strumentale, comunicazione ortografica o grafica, e di calcolo.
Insomma, spesso si leggono frasi asettiche, generiche, “copia/incollate”. Ciò che servirebbe è proprio un PDP fatto su misura, su misura di Marco, Andrea, Sara.
Cosa fare allora?
Corsi con personale qualificato. Non possiamo dare alla scuola la colpa di tutto, anzi, le scuole sono spesso aperte disponibili all’aiuto. Solo che è il caso che i docenti siano formati da personale seriamente qualificato nei DSA. Da chi garantisca Strumenti operativi (schede, testi, ed altro), e indicazioni pratiche caso per caso. Dunque, consiglierei prima di far fare formazione a scuola da un esperto, che questo professionista metta nero su bianco i materiali Pratici che andrà ad esporre. Noi facciamo così, un esempio QUI.
Che nella compilazione del PDP si tenga conto dei consigli degli esperti. Già è previsto dal DM 5669 del 12/7/2011 sui DSA, ma poco applicato. Alle volte abbiamo un paradosso, ovvero che gli insegnanti si formano tramite gli “Esperti in DSA” (psicologi, etc.) sui DSA. Questi insegnanti compilano il PDP per DSA. Può poi capitare che alcuni di questi insegnanti dicano: “non abbiamo bisogno di esperti, sappiamo quello che dobbiamo fare“. Ovvero non hanno poi bisogno dei consigli di quegli esperti che in precedenza gli hanno spiegato cosa siano i DSA. Certo, con la maggior parte delle scuola si collabora serenamente, ma capita anche questa chiusura. Ho scritto un libro “Nostro figlio è dislessico”, in cui consiglio come compilare il PDP per Dislessia, per Disortografia, per Disgrafia e per Discalculia, lo trovi QUI.
Usare il PDP del MIUR. Se vado al Comune della mia Città e chiedo una carta di identità, vorrei che fosse sul modello del Comune, e non quello di un associazione di consumatori (con tutto rispetto per le preziose associazioni dei consumatori). Se faccio una denuncia alla polizia, compilo il modulo del Ministero dell’Interno, e non quello del cartolaio sotto casa (con tutto rispetto per il grande lavoro dei cartolai). Idem per il PDP, chiedo un PDP per mio figlio, vorrei quello del MIUR, del Ministero Istruzione Università e Ricerca e non quello di varie associazioni (per tutto rispetto delle associazioni, ma sempre tali restano). Il PDP del MIUR e Come compilare il PDP in 5 mosse, lo trovate QUI.
Ho scritto un libro per voi con tutti i miei consigli, si chiama “Nostro figlio è dislessico”, manuale di autoaiuto per genitori con figli con Dislessia e DSA, lo trovi QUI.
Buonasera Sono Daniela la mamma di un ragazzo di 16anni che si chiama Francesco Maria. Lui frequenta il 3 anno dell Istituto Allevi,Istituto Tecnico Tecnologico, di Terni. Purtroppo l abbiamo scoperto in primo superiore e il PDP c è stato cosegano nel 2017 dopo Natale, Avendo la documentazione medica sono state inserite tutte le vosi necessarie, anche se per essere applicate è stato un inferno , però bene o male ci siamo riusciti.quest anno la maggior parte dei professori fa come gli pare le verifiche le fanno anche 3 insieme , lo stesso le interrogazioni, diversi prof non sanno spiegare infstti in alcune materie va male tutta la classe , gli rispondono che loro non perdono più tempo a chi sta indietro anche durante le interrogazioni come la professoressa di Italiano gli da tantissime pagine , come per la verifica sulla divina Commedia a loro non gli ha dato l argomento le pagine esatte e piu o meno cosa avrebbero dovuto fare, ma lei ha scritto solo verifica sulla Divina commedia dal v capitolo al xxvi mettendo anche pagine non spiegate con tutte domande aperte , dove in teoria ne dovrebbero avere il meno possibile , infatti non è andata bene. Mio figlio aveva già il pdp fatto e rinnovato anche l anno scorso sempre anche di Italiano e storia dato che la documentazione medica è quella , ed includeva la voce v3 , V5, V6 , D7 , D8 , D9 ,D10 , E anche altre voci che lei si è permessa di togliere senza chiedere nulla , adesso io non l ho firmato perché io credo che non sia valido e sono molto arrabbiata , La Preside della V3 dice si vede che non ha intenzione di mettere domande aperte e domande multiple, ma come gli e l ha fatto fare sulla comprensione in Toscano , poi è isterica e quello che ha fatto con il pdp non mi sembra legale , a chi mi devo rivolgere? Anche perché non viene applicato .Anche la prof di informatica Nessuno capisce niente , mio figlio se la studia da solo , ma lei non si comporta bene è stato male 9 giorni non gli e ne interessato niente .Io l ho fatto entrare alla seconda ora per non fargli perdere tante ore non fa a tempo ad entrare che subito gli ha fatto fare la verifica ovviamente su cose dove non era stato alla spiegazione, e altre cose che lei sapeva che non aveva capito e gli ha messo 3 , cosi ha fatto la prof di laboratorio. Poi anche di inglese la professoressa ha detto che non gli sta più dietro tira avanti solo gli altri, sulla verifica a lui sulla comprensione del testo gli ha abbassato il voto perché ha usato troppe parole del testo, e che ci doveva mettere? LUI è stanco noi anche , che dobbiamo fare? A chi mi devo rivolgere? Ps anche il prof di matematica gli rispiega poco e se da 7 esercizi ne leva uno , in un ora secondo lei cosa fanno ? Poi il resto grazie
Prima di criticare gli insegnanti ( non ne ha salvato uno) , frequenti un corso per adulti di lingua italiana. Il suo intervento è completamente privo delle elementari nozioni di grammatica. Non è pertanto competente per permettersi di obiettare l’operato di chi è più preparato di lei.
Flavio Nardini VERGOGNATI…!!!
Se fossi nato tu (o tuo figlio) con determinate difficoltà, forse faresti meno il BUFFONE.
Flavio Nardini, la sua spocchia la precede e la qualifica. Io sono una insegnante e so che quanto riferito dalla signora è all’ordine del giorno in molte scuole…compresa la sua arroganza. In quanto insegnante pluri-specializzata sono abbastanza competente per permettermi di obiettare l’operato di alcuni miei colleghi?