Ecco perchè nei DSA è meglio parlare di Potenziamento (e non di Riabilitazione).

POTENZIAMENTO O RIABILITAZIONE dei DSA?

Dopo la diagnosi di DSA molti genitori iniziano per i loro figli un percorso di incontri con Psicologi, Logopedisti, Educatori, Pedagogisti, Psicomotricisti, (ognuno di questi, adeguatamente formato con competenze specifiche per i DSA) al fine di migliorare le abilità.

Nei DSA, dal punto di vista puramente Formale si parla di Riabilitazione o di Rieducazione Funzionale. E questo si fa quando si emettono le ricevute fiscali [esempio, nel nomenclatore dell’CNOP alla voce “Abilitazione e Riabilitazione Psicologica” con il cod.28 si legge “Rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive” (fonte)]. Oppure quando si elaborano progetti di intervento all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. E’ dunque un “linguaggio” ufficiale. Infatti nei manuali diagnostici (per approfondire il DSM-5 correlato con i Disturbi Evolutivi, ti consiglio questo libro) si parla di “Disturbo”, e DSA significa, appunto, “Disturbo Specifico di Apprendimento”. Associato alla parola “disturbo” vi è poi la parola “Riabilitazione”.

Nonostante ciò, proprio negli ultimi anni si è cercato sottolineare che i DSA più che dei “Disturbi” siano delle “Caratteristiche”. Nel dettaglio il PARCC sui DSA indica che:

“Dislessia, disortografia e discalculia possono essere definite caratteristiche dell’individuo, fondate su una base neurobiologica; il termine caratteristica dovrebbe essere utilizzato dal clinico e dall’insegnante in ognuna delle pos- sibili azioni (descrizione del funzionamento nelle diverse aree e organizzazione del piano di aiuti) che favoriscono lo sviluppo delle potenzialità individuali e, con esso, la Qualità della Vita.” (PARCC, 2011, pp. 21-22).

In sintesi, ci sono contesti formali in cui si parla di Riabilitazione. Anche si sta portando avanti la campagna di sensibilizzazione di definire i DSA come delle Caratteristiche (cosi facendo allontaneremmo anche il concetto di Riabilitazione).

Un esempio è tratto dal commento (in una discussione inerente proprio questo dibattito) di Giacomo Cutrera (Vide-presidente AID) il quale indica così il suo punto di vista:

Schermata 2015-09-17 alle 01.59.43

Come sempre Giacomo Cutrera è chiaro su molti aspetti.

Non è però ora mia intenzione parlare di quando fare il potenziamento, come esso funziona ed ed entro che età è bene iniziarlo (lo scriverò nei prossimi giorni sempre qui nel mio sito -> “Potenziamento”, mentre qui trovi un video che ho realizzato dal titolo “3 regole sul potenziamento dei DSA“) dunque vediamo adesso perché è bene parlare di Potenziamento e non di Riabilitazione.

ECCO PERCHE’ NEI DSA E’ MEGLIO PARLARE DI POTENZIAMENTO (e non di Riabilitazione)

Iniziamo subito da un chiarimento terminologico: Potenziamento o Riabilitazione dei DSA?

Per il termine Riabilitazione il dizionario della Treccani riporta quanto segue:

“Il complesso delle misure mediche, fisioterapiche, psicologiche e di addestramento funzionale intese a migliorare o ripristinare l’efficienza psicofisica di soggetti portatori di minorazioni congenite o acquisite” (fonte)

Mentre per il termine Potenziamento, sempre il dizionario della Treccani indica come:

“Rendere potente o più potente, dare incremento, conferire maggior valore, sviluppo, forza (…), fornirle i mezzi necessari per un solido sviluppo” (fonte).

In sintesi, si Riabilita qualcosa che prima c’era ed ora non c’è più. Dunque non possiamo associarla ai DSA. Se avessimo un bambino che prima legge e poi, di colpo (causa trauma, incidente, etc) non legge più (al di la che NON sarebbe un DSA, perchè il DSA è innato) allora parleremmo di Riabilitazione.

Ma nei DSA la caratteristica è innata. Dunque è un qualcosa che non c’è mai stata e che stenta a svilupparsi. Vediamo due casi esemplificativi:

Caso 1 (Riabilitazione) Carlo legge come tutti, sino a quando, in 3° classe primaria, ha un brutto incidente con la macchina, sbatte purtroppo la testa, non ha nulla di grave, ma, oltre mal di testa, da quel giorno legge più lentamente e con errori. In questo caso faremo una Riabilitazione, per un soggetto che NON ha DSA ma un deficit cognitivo su base traumatica.

Caso 2 (Potenziamento) Mario inizia la scuola e da subito mostra difficoltà nel leggere, queste difficoltà diventano molto più evidenti nel corso degli anni, siamo a settembre della 3° classe primaria in cui, dopo una visita specialistica (in assenza di traumi, assenti problemi visivi etc) viene posta diagnosi di DSA. (per approfondire i criteri diagnostici per DSA, ti consiglio di visionare questo libro). In questo caso parleremo di Potenziamento delle abilità di lettura (pur considerando che in documenti ufficiali spesso si scrive “Riabilitazione”).

Visto che è dunque nelle nostre intenzioni dare il più aiuto possibile nello svilupparsi dell’abilità: noi “Potenziamo” le abilità di velocità e correttezza della lettura nella Dislessia; “Potenziamento” le abilità ortografiche per la diminuzione degli errori ortografici nella Disortografia; “Potenziamo” le abilità grafiche di scrittura per migliorare la qualità del gesto grafico; “Potenziamo” le abilità i calcolo per aumentare la velocità ma soprattutto diminuire gli errori.

Nel mio lavoro, ormai da anni parlo di Potenziamento delle abilità di Apprendimento, attraverso l’uso di specifici esercizi per la lettura, scrittura e calcolo. Che possono essere svolti sia con operatore che a casa (meglio se in entrambi i contesti).

In tal senso nel mio ultimo libro “Nostro figlio è dislessico”, trovi tutti gli esercizi e le attività di potenziamento da me consigliate (ecco dove trovare il libro, scopri di più).

Dunque invito tutti voi a:

1-  DSA come delle Caratteristiche.

2- Potenziamento delle abilità

3- Condividere questo post (se lo trovate utile) e dare un occhiata a queste pagine che ho scritto per voi -> (PDF)

Con un cordiale saluto

Gianluca Lo Presti

Tutti i nostri corsi On-line su Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/

“Nostro figlio è dislessico” video con Gianluca Lo Presti


“Nostro figlio è dislessico” è un libro di Gianluca Lo Presti.
Manuale di autoaiuto per genitori di bambini con Dislessia e DSA
Ecco dove trovare il testo Scheda Libro “Nostro figlio è dislessico”, Ed. Erickson

Segui le guide e le novità per DislessiaDisortografia, Disgrafia e Discalculia

Facebook: facebook.com/blog.gianluca.lopresti

Twitter: twitter.com/GianLoPresti


Frutto di anni di pratica professionale diretta, il volume nasce con lo scopo di rendere i genitori:
• informati sui cambiamenti normativi in materia di DSA;
• in grado di riconoscere i fattori di rischio e i sintomi;
• consapevoli delle risposte che lo specialista deve fornire alla conclusione del percorso diagnostico;
• condividere con gli insegnanti il Piano Didattico Personalizzato;
• gestire la delicata attività dello studio a casa;
• prevenire gli effetti secondari del disturbo sul piano emotivo, motivazionale e relazionale.
Pensato per le famiglie, il volume può fornire anche a psicologi e docenti indicazioni operative e un ampio panorama di strumenti didattici e interventi di recupero, grazie soprattutto a un linguaggio chiaro e ai numerosi suggerimenti pratici e consigli di esperti.

INDICE

Presentazione (Claudio Vio)
Introduzione

PRIMA PARTE – Capire e affrontare i Disturbi Specifici di Apprendimento
– Le difficoltà di apprendimento che un bambino incontra a scuola
– Disturbi Specifici di Apprendimento: domande & risposte
– Tutto sulla diagnosi di DSA
– Dopo la diagnosi di DSA

SECONDA PARTE – Aiutare uno studente con DSA nell’apprendimento scolastico
Pianificazione delle attività di studio e tecniche motivazionali
– Strategie di studio per i DSA
– Potenziare le abilità di apprendimento
– Attività dispensative e strumenti compensativi
– Autonomia di studio nei DSA
– Le 3 cose da ricordare dopo aver letto questo libro

Bibliografia
Appendici

Scopri l’anteprima -> PDF con 18 pagine del testo 


Per ordinare il libro “Nostro figlio è dislessico” chiama il Numero verde delle Edizioni Erickson (solo per ordini) al 800 844 052 da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19
il sabato dalle ore 8 alle 12.

3 Regole sul potenziamento dei DSA

Il potenziamento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo risulta essere efficace se rispettiamo alcune indicazioni. Ecco le 3 regole più importanti in questo video.

Tutti i nostri corsi On-line su Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/

Video: Come migliorare l’attenzione nei bambini

Ecco materiali e schede da utilizzare per potenziare l’attenzione di un bambino, utilizzabile sia singolarmente che nel gruppo classe, tutto raccolto nel video.

Tutti i nostri corsi On-line su Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/

Dislessia e DSA: Intervista Dr. Gianluca Lo Presti

DSA – I disturbi specifici dell’apprendimento, fenomeno diffuso ma poco compreso
Si parla dei disturbi, di come riconoscere la dislessia, dei comportamenti da seguire, dei trattamenti da effettuare, delle normative che regolano questi disturbi nell’ambito scolastico e dell’importanza della collaborazione tra la famiglia del bambino dislessico e le istituzioni come la scuola.

Ringraziamo Canale Sicilia per l’intervista e l’immensa professionalità.

Intervento nei Disturbi Specifici di Apprendimento – Video

Come si aiuta in bambino con Dislessia e DSA?

In questo video la Pedagogista Diana Giannattasio ( dianagiannattasio@hotmail.it ), esegue interventi di recupero su grafia, poi consapevolezza fonologica, e poi su abilità sub-lessicali.
Queste dopo diagnosi e progetto con lo Psicologo esperto in Psicopatologia dell’Apprendimento il Dr. Gianluca Lo Presti ( gian_lopresti@yahoo.it ).

Tutti i nostri corsi On-line su Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/

I Disturbi Specifici di Apprendimento in 10 Video

Brevi video in cui si chiariscono molti concetti sui Disturbi Specifici di Apprendimento.

Ecco gli argomenti:

#1 Breve guida sulle cause dei DSA: familiarità e genetica
#2 Memorizzare i concetti: le difficoltà nella dislessia
#3 Fatica della dislessia: le sillabe al secondo nella lettura
#4 Guida legge 170/10 e diagnosi di DSA
#5 Dislessia e DSA: diagnosi precoci e specialistiche per PDP
#6 Come ottenere dei buoni risultati dal Piano Didattico Personalizzato
#7 Disortografia: una strategia didattica veramente efficace
#8 Sfruttare gli strumenti compensativi per attivare impegno e motivazione
#9 Imperdibile genitore di bambino con DSA: la sua esperienza
#10 – 3 consigli educativi per genitori/insegnanti nel gestire le difficoltà comportamentali

DSA: strategie pratiche a cura di Gianluca Lo Presti

Disturbi Specifici dell’Apprendimento: intervista a Gianluca Lo Presti sulle strategie pratiche che può seguire un genitore dall’identificazione precoce, passando per la documentazione necessaria sino all’aiuto a casa e a scuola.

In particolare si parla di:
1:05 Quali sono i segnali per poter meglio riconoscere i Disturbi Specifici di Apprendimento?
4:21 Dopo della diagnosi, come si aiuta un bambino con DSA?
7:13 Come funziona il Piano Didattico Personalizzato.
8:31 A che età diagnostichiamo un DSA?
9:24 I 5 passi di un metodo di studio per genitori con figli con Dislessia.
11:55 “Prendere un buon voto”.
13:25 Andare oltre i punteggi dei Test.
14:32 Attività pomeridiane: andare al di la dello studio.
16:13 Disortografia: strumento di potenziamento, tempi e modalità.

Tutti i nostri corsi On-line su Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento, li trovi qui: https://gianlucalopresti.net/dsa-academy/